Con l'ennesimo orribile delitto che si è consumato ai danni della 22enne Sara Di Pietrantonio io e altre donne, in numero crescente, abbiamo deciso di intraprendere una serie di azioni martellanti volte ad estirpare la cultura del femmincidio ormai diventato ennesimo motivo di imbarazzo del nostro Paese.
Stiamo organizzando una prima protesta molto semplice: il 2 giugno, 70esima ricorrenza del voto alle donne italiane, esponete alle vostre finestre un abito, un lenzuolo, una bandiera, qualsiasi cosa di colore rosso. Simboleggia il sangue versato dalle donne uccise dai loro uomini, o ex uomini, o corteggiatori rifiutati.
Sarà solo il primo passo. Partecipate e non abbiate paura di passare per delle rompiscatole, come cercherà di farvi credere un certo tipo di persone (uomini e donne) da tenere alla larga perché non vogliono il vostro bene.
La madrina del cad , l'attrice Annamaria Spina, ha riscosso un enorme successo con il monologo "sei mia", che ha debuttato il 29 maggio a messina. Una pièce teatrale autobiografica, dove l'attrice parla di prevenzione alla violenza di genere. Idea ,promossa dal cad ,perchè ritenuta di grande empatia e strategia mediatica per favorire la diminuzione di atti violenti , partendo gia' dalle scuole . Infatti il monologo sara' rappresentato in tutta italia e nelle provincie caddiane che aderiranno all'iniziativa per contribuire alla divulgazione di una nuova cultura d'insegnamento...perchè la piaga della violenza ha prevalentemente origini proprio educative malsane. All'interno del monologo assisteremo al corto metraggio che Annamaria Spina ha realizzato con la blue film di Roma, sempre sullo stesso tema. Durante il debutto ,il pubblico è rimasto per tutto il tempo immobilizzato a causa delle forti emozioni suscitate : un successo inaspettato e strepitoso. Il presidente del cad dottor Gerardo Rosa Salsano ringrazia inoltre il regista del monologo Saro Minardi e l'Athena Production del dottor Carlo Bonfiglio per la produzione esecutiva dello spettacolo.
LE intenzioni sono positive ma i procedimenti blandi e inutili.
Punto primo : la pena s'inasprisce di un terzo se chi assiste all'atto violento, è un minore o la donna è in gravidanza. “Provvedimento errato alla base”: la PENA DEVE ESSERE SEVERISSIMA A CHI COMMETTE VIOLENZA , a prescindere che ci siano testimoni minorenni o che la donna sia in gravidanza.
Punto secondo, arresto obbligatorio in flagranza: che significa? L'arresto deve essere obbligatorio anche se solo denunciato , senza flagranza. Non è detto che nel procedimento dell'atto di violenza domestica, si possa avere sempre l'opportunita' di telefonare o avvisare le forze dell'ordine.
Punto terzo :Querela irrevocabile....dopo la querela deve automaticamente scattare l'arresto , diversamente la donna si espone a maggiore pericolo.
Punto quarto :vittime informate sull'iter giudiziario del detenuto......cioe' anche quando quest'ultimo è nuovamente in liberta'..........ironico quest'ultimo punto....Il detenuto ora scarcerato...libero dunque di ricercare la vittima! ....e la prevenzione dov'è ?
....penso fermamente che questa Riforma non concludera' niente , e nulla nelle statistiche quotidiane di femminicidio cambiera'.
Se NON SI INTERVIENE SUL CODICE DI PROCEDURA PENALE è INUTILE INASPRIRE LE PENE DI UN TERZO..
In ITALIA abbiamo il PRIMATO dell'infinito iter giudiziario..e prima che una sentenza diventi esecutiva passano minimo 7 anni e nel frattempo, dunque quanti altri omocidi si conteranno ???????? Fino ad oggi con questa nuova riforma di legge non cambiera' nulla. Io e tutti i caddiani d’Italia continueremo a lottare finchè i nostri politici Ascoltino ma soprattutto prendino in considerazione la mia proposta di legge che è e rappresenta la voce, il grido delle vittime di femminicidio che urlano una vera Giustizia.
Noi del CAD non depositiamo le armi…..
Il Presidente Nazionale Gerardo ROSA SALSANO ha incontrato Annamaria Spina, nota attrice di Cinema e Teatro, da mesi impegnata nella lotta contro il femminicidio.
Interviene la Neo Madrina:Accetto questa nomina con entusiasmo e con la speranza che il mio sogno si realizzi. ......vent'anni fa fui vittima di un tentato omicidio da parte del mio ex fidanzato, sono sopravvissuta per miracolo. Le gravi e profonde ferite fisiche ,col tempo, passarono , ma quelle psicologiche , quelle che calpestano l'amor prorio , la dignita' come persona , come donna : NON SONO TUTT'OGGI PASSATE, esse esigono giustizia , risarcimento morale , riscatto di dignita',,,,,,lungi da me la vendetta , ma esigo per me ,a soprattutto per quelle donne che non ci sono piu' GIUSTZIA e per quelle donne che tutt'ora sono vittime di maltrattamenti fisici e psicologici che questa VIOLENZA QUOTIDIANA finisca. Ho giurato a me stessa che lottare per delle pene piu' severe contro i reati di femminicidio, stalking e percosse , sarebbe ed è il mio obiettivo di vita. "SFRUTTO" la mia modesta notorieta' di attrice affinche' il mio grido di protesta venga ascoltato dai media, affinchè le autorita' mi ASCOLTINO. Non basta aumentare du un terzo le pene per questi reati , occorrene leggi piu' severe , molto piu' severe ,affinchè s'inneschi un meccanismo quasi di paura , di rigida severita' ...Quotidiana mente c'è un femminicidio. In Italia si riscontrano piu' vittime legate al reato dell stalking che vittime legate alle azioni della criminalita' organizzata. Ed ecco che occorre dunque una modifica radicale per cercare di sconfiggere questa piaga che si espande giorno dopo giorno a macchia d'olio. Ecco la mia proposta di legge contro il Femminicidio, contro lo stalking e contro il reato di percosse: innanzitutto la PREVENZIONE : organizzare seminari,convegni ,attivita' di informazione socio culturale e psicologica preventiva nell'educazione verso i figli con un ELEMENTO FONDAMENTALE da inculcare , comune denominatore , peraltro, di quasi tutti i delitti di femminicidio : LA DONNA é UN SOGGETTO ,NO UN OGGETTO. L'appartenenza a noi stessi esclusivamente in quanto esseri umani portati dunque ai mutamenti e quindi alle scelte . Ogniuno di noi è libero! Occorre inoltre , stipulare delle LEGGI SIGILLO , cioè a dire leggi IRREVOCABILI, senza attenuanti , senza dolci applicazioni. La donna fisicamente è oggettivamente piu' debole rispetto ad un uomo, non ha la forza per difendersi alla pari, quindi soggetto ,da questo punto di vista piu' fragile ,dunque da tutelare e aggravare la pena per suddetta ragione. Per il Femminicidio ERGASTOLO! , senza domiciliari , nè rinvii a giudizio, senza attenuanti , PER il REATO di PERCOSSE : arresto immediato con 15 anni di pena senza attenuanti , e perdita della patria potesta'. Per lo Stalking con prove schiaccianti : sms , messaggi , persecuzioni ,arresto immediato e perdita' della patria potesta'. Lo stalking è il PRE_FEMMINICIDIO, quindi se una donna denuncia e non viene arrestato subito lo stalker, quest'ultimo proseguira' piu' accanito che mai all'omicidio. Sono certa che concretizzando e applicando queste leggi cosi drastiche e severe un ipotetico folle stalker o assassino ci pensa un momento su, prima di rovinarsi veramente la vita. Nei paesi dove esiste ,per esempio la pena di morte , statisticamente questi tipi di reati folli e impulsivi sono assai meno frequenti. Si dice che PREVENIRE è meglio che Curare, dunque la PREVENZIONE EDUCATVA dovrebbe divenire MATERIA OBBLIGATORIA sin dalle scuole elementari. IL rapporto scuola famiglia è importantissimo e indissolubile ed è basilare che l'educazione al rispetto altri e non al possesso delle persone venga inculcato sin dalla piu' tenera eta'.
Conclude il Presidente Salsano:
La battaglia di Annamaria è anche la nostra. Diversi CAD in Italia hanno già condotto in passato eventi di sensibilizzazione contro il femminicidio. Con la nostra Madrina avremo una cabina di regia. Grazie Annamaria